La Festa del Mare

Nel 1969 la Confraternita di San Giacomo Apostolo, che ogni anno festeggiava il suo Santo Titolare il 25 luglio, per dare un nuovo impulso alla sua attività e per sollecitare i propri membri in una comunità levantese che andava trasformandosi, pensò di dare un nuovo aspetto alle celebrazioni cogliendo l’opportunità offerta dalla ricorrenza del 25 luglio 1969 quale 560° anniversario di quello che si pensava essere l’anno di fondazione del sodalizio, ma che in realtà era la data del primo documento in cui veniva citata la Compagnia.

 Altra novità fondamentale fu quella di intitolare la Festa di San Giacomo alla più universale Festa del Mare con San Giacomo in veste di patrono non solo della Confraternita ma anche dei marinai e della Gente di Mare a cui appartenevano per tradizione e opportunità geografiche il nocciolo degli abitanti di Levanto: era il 1970 e da quell’anno la manifestazione fu integrata con rievocazioni storiche  agli usi e costumi della gente del ‘500 quando Levanto aveva un proprio ed autonomo “Capitanato” nella Repubblica di Genova. Il 1970 fu anche il primo anno che vide la partecipazione del “Dragun di Camogli” che animò gran parte delle feste del primo decennio.

 

 L’iniziativa aumentò di anno in anno la sua importanza tanto da divenire il punto di riferimento dell’estate levantese. Per la rievocazione storica venivano invitati di volta in volta Gruppi Storici, tra i quali come non menzionare gli “Sbandieratori di Sansepolcro” noti come i più bravi al mondo nell’arte dei giochi di bandiera.

Per meglio ripartire la struttura organizzativa, il 19 luglio 1990, la Confraternita di San Giacomo fondò l’associazione “Gruppo Storico Da Passano” il cui nome si rifaceva alla famiglia che aveva guidato la comunità nei suoi primi passi. Vennero così a convivere due realtà distinte: la Confraternita di San Giacomo cui spettava l’organizzazione delle celebrazioni religiose in Oratorio e la Processione con le Confraternite Liguri e contestualmente il Gruppo Storico cui veniva affidato il compito di curare in tutti i suoi aspetti la rievocazione storica.  Per ragioni estranee al gruppo, il 30 ottobre 1991, fu necessario cambiare il nome in “Gruppo Storico Borgo e Valle” riferendosi all’antica divisione di Levanto ove “Valle” indicava la parte superiore del Paese abitata dai “Vanenti” ex servi della gleba, e “Borgo” la parte a mare abitata dai “Signori”.

Relativamente alle processioni con i crocifissi delle Confraternite liguri una menzione particolare va fatta per il 1998 anno che vide sfilare tra le vie del Paese ben 50 crocifissi. A quell’anno straordinario fece da contraltare il 1999, che fu l’unico anno senza processione causa il grande incendio che scoppiò la mattina del 24 luglio sul Colle della Rossola e che si protrasse per quasi una settimana con una devastazione boschiva viva ancora oggi.

     

Attualmente la Festa del Mare Città di Levanto è giunta alla sua 45° edizione e si articola in 7 giorni dal 20 al 27 luglio con il clou il 24 luglio, giorno tradizionalmente occupato dalle rievocazioni storiche relative a quando Levanto divenne libero Comune (1230)  e il 25 luglio giorno in cui Levanto festeggia solennemente San Giacomo con il programma religioso allestito dalla Confraternita, la grande processione lungo le vie del Paese sino al Mare, i 10.000 caratteristici lumini galleggianti affidate alle acque a commemorazione dei caduti in mare, il Grande spettacolo pirotecnico sul Mare e la Fiera che sin dalle prime luci dell’alba anima una cittadina gremita di turisti e fedeli.

    

              

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